ECOGuard® è il disciplinare voluto dai Consorzi Ecoped-Ridomus appartenenti al sistema Oltre il Green e sviluppato in collaborazione con il TÜV, ente tecnico internazionale di certificazione, il quale ha contribuito alla sua redazione tramite la stesura di una checklist per certificare le procedure di raccolta e trattamento dei RAEE.
Ecoguard
Riciclo
Il riciclo per avere valore deve essere tracciato e verificato.
I rifiuti in Italia e nel mondo sono da sempre considerati un problema, in quanto il loro smaltimento corre spesso il rischio di incontrare pratiche illecite che causano gravi danni all'ambiente e alla nostra salute.
Consorzi
Verifica della filiera
Per evitare tutto questo è importante proteggere e controllare la filiera del riciclo e dei rifiuti che devono essere riconsiderati come opportunità, in quanto la loro corretta gestione è in grado di permettere una parte importante della green economy made in Italy, quella del riciclo delle materie, della riduzione degli impatti della produzione e dell’uso delle risorse naturali ed energetiche.
I Consorzi Oltre il Green si impegnano nel controllo della filiera del riciclo in maniera unica e con efficienti sistemi di qualificazione, attraverso la costante verifica dei formulari e l’impiego di oltre 1300 giornate uomo spese ogni anno per controllare la filiera.
Oltre il Green
Ecoguard
Concentrandosi proprio sul controllo e il monitoraggio della filiera di riciclo dei RAEE, i consorzi del sistema Oltre il Green da più di dieci anni hanno dato vita al Disciplinare ECOGuard®, recentemente riconosciuto dal Ministero della Transizione Ecologica (MITE) proprio come importante modello di riferimento da divulgare ai soggetti interessati operanti nella gestione dei Raee e dei rifiuti di pile e accumulatori.
SCOPRI LE BUONE PRATICHECos'è Ecoguard?
Al fine di evitare illeciti e dispersioni dei RAEE, ECOguard indica linee guide per tutte le fasi del processo di smaltimento e riciclo delle apparecchiature arrivate al fine vita: trasporto, stoccaggio, trattamento selettivo e trattamento finale, definendo i requisiti vincolanti e sanzionatori.
Scopri le finalità di Ecoguard
Secondo queste linee guida, il disciplinare ECOGuard® ha tre finalità:
- minimizzare le dispersioni dei componenti e delle sostanze dei prodotti pericolosi;
- massimizzare il riciclo;
- assicurare che le operazioni siano condotte seguendo logiche etiche che prestino attenzione alla sicurezza dei lavoratori.
Ad esempio, secondo il disciplinare, il trasporto dalla piazzola ecologica all’area di stoccaggio deve avvenire il più velocemente possibile così da ridurre eventuali casi di manomissione o dispersione dei rifiuti.
Scopri il funzionamento di Ecoguard
Dall’area di stoccaggio i rifiuti sono trasportati presso un primo impianto per il cosiddetto Trattamento Selettivo solo con mezzi eruo5 così da ridurre l’inquinamento. In questa fase i rifiuti sono messi in sicurezza e separati da oggetti estranei e sostanze pericolose che possono essere contenute al loro interno. Dopo di che l’apparecchiatura elettrica viene fratturata: ferro, alluminio, rame e parti di plastica sono ridotti in piccole dimensioni. Di questi, solo ferro, alluminio e rame saranno pronti per il riciclo, mentre le plastiche e le schede elettroniche dovranno passare ulteriori procedure prima di essere avviate all’impianto di Trattamento Finale.
ECOGuard® prevede che per le plastiche sia garantita la separazione di quelle con ritardanti di fiamma bromurati e il recupero di almeno il 35% del totale in entrata. Per le schede elettroniche, l’impianto di Trattamento Finale deve invece garantire il recupero obbligatorio di Argento, Oro, Rame, Palladio e Piombo e di almeno due a scelta tra Nichel, Antimonio e Stagno.
In questo modo il processo indicato dal progetto ECOGuard® contribuisce a rendere disponibili per i consorzi materie prime seconde certificate sia a valle che a monte, reinseribili nel sistema produttivo.
Riconoscimento Ministeriale
Ecoguard® e “Protocollo di Legalità” sono stati riconosciuti,
con lettera del 16/11/2021, dalla Direzione Economia Circolare del MITE, come modelli di riferimento.
In particolare “la Direzione riconosce l’importanza ed i valori etici ed ambientali del Disciplinare Ecoguard che, tramite i controlli documentali ed i sistemi di monitoraggio e audit attuati sugli attori della filiera, agevola il passaggio …… ad una visione complessiva fondata sulla qualità e sulla responsabilità della gestione del rifiuto……….. Analoga rilevanza viene riconosciuta dalla Direzione al Protocollo di Legalità Ecopower che, nell’ambito della filiera del recupero del piombo dalle batterie esauste, grazie alla qualificazione di tutti i soggetti che operano nella filiera del consorzio Ecopower garantisce la liceità della provenienza degli accumulatori al piombo ritirati, nonché un alto livello di sicurezza e trasparenza dell’attività consortile”.